La Basilica voluta dal monaco eremita Pietro Angelerio del Morrone, poi divenuto papa Celestino V, il papa della “grande rinuncia”. All’interno sono custodite le spoglie del santo, che per la prima volta nella storia, in occasione della sua incoronazione, concesse l’indulgenza plenaria gratuita. La basilica è ora sede della “Perdonanza” il rito annuale dell’apertura della Porta Santa con la ripetizione del dono del perdono a tutti i fedeli che entrano in basilica tra il 28 e il 29 agosto. OperaParla racconta l’incredibile storia di papa Celestino V, la storia del controverso restauro della Basilica e degli splendidi affreschi che sono stati recuperati in quell’occasione.