• I racconti nell'aria

    Benvenuti in OperaParla

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    Benvenuti in OperaParla

OperaParla è un’applicazione per la visita di borghi, chiese e musei che attiva in modo automatico un’audio narrazione per prossimità. Permette così al visitatore di ascoltare dal suo smartphone la descrizione narrata dell’opera o del luogo al quale si è avvicinato. 

 

Il visitatore può così muoversi liberamente, senza seguire percorsi definiti, per avvicinarsi a ciò che più lo interessa e ascoltare la guida sonora, che lo sorprenderà  con un racconto originale dell’opera che ha di fronte o del luogo che attraversa.

 

Rispetto alle classiche audioguide museali che richiedono di cercare simboli o digitare codici, con OperaParla il visitatore potrà camminare a mani libere scegliendo il proprio percorso.

A questa innovativa modalità di fruizione si affianca la proposta di un diverso tipo di contenuto audio, più coinvolgente ed originale. Da qui il nome che è stato dato all’applicazione: OperaParla.

Dove può essere attivato

Borghi

Questa applicazione è stata realizzata inizialmente nell’ambito di un progetto culturale per promuovere la visita dei centri storici di quattro splendidi borghi abruzzesi. OperaParla permette di passeggiare per le strade del paese e incontrare “i racconti nell’aria”, le voci dei personaggi del luogo che si accendono per raccontare la storia e le curiosità di vicoli chiese e palazzi, rendendo piacevole e originale la visita.

Chiese

OperaParla consente di visitare un luogo sacro nel rispetto del silenzio e del raccoglimento dei presenti, senza perdere l’opportunità di saperne di più della storia e delle opere d’arte presenti. In occasione della Perdonanza Celestiniana l’app è stata attivata nella Basilica di Collemaggio, a l’Aquila dove, in corrispondenza dei punti più significativi al suo interno, i racconti si animano con la voce del monaco eremita, poi divenuto papa Celestino V, il papa della rinuncia, o descrivendo gli splendidi affreschi e la storia del controverso restauro che li ha riportati alla luce.

Musei

Visitare un museo o una mostra senza avere avuto modo di prepararsi è la situazione più frequente per la maggior parte dei visitatori. Rimane allora da leggere i pannelli informativi posti a fianco delle opere, quando ci sono, o armeggiare con tasti e qrcode per ascoltare le prime due o tre spiegazioni prima di stancarsi e spegnere l’audioguida.
OperaParla non è un audioguida, è un sistema per incontrare i “racconti nell’aria” vicino alle opere e ascoltarle. I racconti di OperaParla sono sempre originali, può trattarsi di un artista che spiega la sua opera o di un ritratto che parla di sé, o di un critico d’arte che ci sorprende con dettagli nascosti, sempre però lasciandoci un’emozione particolare e indimenticabile.

Come Funziona

Una volta scaricata sullo smartphone, l’applicazione OperaParla può ricevere il segnale per l’attivazione dell’audio in due modi diversi, a seconda che ci si trovi in uno spazio interno, dove è necessaria maggiore precisione, quindi con un segnale bluetooth, o in uno spazio esterno individuabile grazie alla geolocalizzazione.

In entrambi i casi l’applicazione riconosce il segnale ed avvia sullo smartphone la riproduzione dell’ audio corrispondente, senza alcun intervento da parte dell’utilizzatore, che, senza distrazioni, viene sorpreso dalla piacevole narrazione dell’opera o del luogo che ha dinanzi.

In fase di configurazione vi è la possibilità di creare uno o più percorsi alternativi; l’applicazione  mantiene memoria degli audio già ascoltati permettendo inoltre di far dipendere l’attivazione di un audio dall’ascolto di un punto precedente.

Questi strumenti consentono di creare un percorso di visita, utilizzando la logica migliore per massimizzare il gradimento del visitatore.

[Maggiori dettagli]

BEACON

Piccolo, dispositivo di 3 cm per lato posto a fianco o dietro l’opera, trasmette un segnale bluetooth che viene riconosciuto dall’applicazione OperaParla istallata sullo smartphone del visitatore quando questi si avvicina

LOCALIZZAZIONE

In ambienti più ampi è possibile utilizzare la Geo Localizzazione in grado di atttivare l'audio in punti precisi, analogamento come avviene per i Beacon

SMARTPHONE

Qui risiedono l’applicazione e i contenuti audio scaricati per quel museo. Può essere lo smartphone personale del visitatore oppure, per gli utenti meno aggiornati, uno smartphone dedicato noleggiato come audioguida.

Per avere maggiori informazioni sui dettagli tecnici vai agli approfondimenti

Contenuti

OperaParla trasforma l’esperienza museale tradizionale aggiungendo una nuova dimensione, il contenuto sonoro immersivo nel momento dell’osservazione dell’opera, creando così un impatto emotivo particolare per il visitatore.

 

Il nostro progetto è centrato sulla qualità 

e l’unicità dei contenuti

Quattro diversi esempi di applicazione di OperaParla

Quattro diversi esempi di applicazione di OperaParla:

Parla la letteraParla il ritratto

Parla l’autoreParla il critico

Adesione

Il primo passo di un ente museale per aderire al progetto OperaParla è la individuazione delle opere e la realizzazione degli audio corrispondenti. Quando non esista già del materiale disponibile, gli audio andranno prodotti sotto la supervisione dell’ente, avvalendosi eventualmente di professionisti o con il concorso di associazioni e di studiosi.

L’istallazione dei beacon e il caricamento dei file audio sono operazioni semplici e veloci a seguito delle quali l’applicazione potrà essere scaricata dai visitatori assieme ai contenuti, che l’ente museale, in quanto proprietario, potrà decidere se concedere in forma gratuita o a pagamento.

Per l’ente museale il costo dell’applicazione OperaParla è composto da una quota fissa per l’istallazione, che viene calcolata in base al numero di trasmettitori, e da una quota in abbonamento mensile per la gestione dell’archivio audio e l’assistenza.

Un museo o una galleria che ha aderito al progetto potrà inoltre proporre alle scuole che programmano una visita didattica di far preparare agli studenti la propria versione audio per utilizzarla in modo esclusivo, senza che questo comporti alcun intervento sui trasmettitori e sulla propria istallazione.

OperaParla è un’occasione “editoriale” per l’ente che lo utilizzerà, potrà infatti realizzare nuove versioni dei contenuti audio, senza intervenire sul sistema già istallato. Si potranno aggiungere versioni in diverse lingue o per diverse categorie di pubblico o anche versioni “firmate” da critici o storici autorevoli utilizzando gli stessi trasmettitori già posizionati. Lo stesso ente quindi sarà in grado di raggiungere, gradualmente nel tempo, diverse e nuove categorie di utenti ampliando e promuovendo l’offerta descrittiva.

OperParla a chi è rivolta

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Contatti

Telefono

+39 377 2657239

e-mail

info@operaparla.it

Dove

Rocca Calascio (AQ)
Bologna - Roma





    Chi siamo

    OperaParla nasce dalla nostra passione per le soluzioni, Susanna Salvati e Francesco Andreani, due informatici con esperienza in disegno di applicazioni, ex colleghi, ora liberi professionisti, soci e amici, con OperaParla abbiamo realizzato il sogno di rendere piacevole una visita culturale, sia che si tratti di un museo o di una chiesa, sia che si stia passeggiando per uno degli innumerevoli piccoli borghi italiani pieni di storie nascoste.
    Come? Senza fare nulla. I racconti sono nell’aria, basta avvicinarsi e incontrarli. Con OperaParla infatti non serve fare nulla, l’app capisce la posizione del visitatore e lo sorprende con voci e storie avvincenti fatte apposta per chi cammina assorto o si avvicina ad un opera d’arte.